Articoli con tag: ricette

Mousse: un’ottima scusa per mangiare cioccolato anche in estate!

Presa da una nostalgia irrefrenabile per farina,uova e frusta ho aperta il frigo in cerca di ispirazione e di qualche ingrediente da mettere insieme. E così ho inventato questa mousse alle pesche e amaretti!

INGREDIENTI:

  • 100 g di ciccolato
  • qualche amaretto
  • 1 pesca
  • 20 ml latte
  • 1 uovo
  • 20 ml latte condensato
  • 1 cucchiaino di zucchero (a vostro piacimento)
  • cannella

Far sciogliere a bagnomaria il cioccolato,con il latte condensato aggiungendo a poco a poco il latte liquido. Quando otterrete un composto liscio ed omogeneo lasciate intiepidire e aggiungete poi il tuorlo. Montate l’albume e incorporatelo al composto. [Potete aggiungere anche un pizzico di cannella] Tagliare la pesca a cubetti e posizionarla nel bicchiere insieme ad alcuni amaretti sbriciolati e poi versate la mousse. Lasciate in frigo per almeno 2 ore.

Mousse 2013-07-08 17.24.22

V.

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Sei triste? Tirati su con il pandoromisù!

Buonasera miei cuochi provetti! Oggi vi proporrò un dolce da me inventato (e testato per capodanno),utile sia per finire quei rimasugli di pandoro che staranno invadendo la vostra dispensa,sia per modernizzare un po’ il classico tiramisù. Vado molto fiera di questa mia idea e voglio proporvela proprio oggi,accompagnadola alla seguente,un po’ amara,decisione:non cucinerò più. Non è uno stop definitivo e categorico,sfornerò qualcosa di buono tutte le volte che me lo chiederanno per una cena o un’occasione speciale. Ma insomma spegnerò i fornelli per un po’ e riporrò la mia sach a poche nella sua custodia a tempo indeterminato. In ogni caso mi sono rimaste ancora parecchie foto di manicaretti preparati in precedenza,che posterò prima o poi.

È una decisone (vi sembrerà assurdo,lo so),sofferta e già le mani mi prudono desiderose di immergersi nella farina. Chissà se resisterò,ma dopo gli ultimi avvenimenti mi è sembrata la decisione migliore.

Ma veniamo a noi!

INGREDIENTI:

  • 1-2 fette di pandoro (se non è stagione va benissimo un ciambellone ad esempio)
  • mezzo bicchiere di Martini bianco
  • 500 g di mascarpone
  • 2 tuorli
  • 200 ml di panna montata
  • 70 g di zucchero a velo
  • gocce di ciccolato per decorare
  • PER LA CREMA AL CAFFè:  2 tuorli, 120 g di zucchero,70g di farina,100 ml di caffè,400 ml di latte

Tagliate il pandoro in fette sottilissime e stendetele sul fondo di una pirofila. Cospargetele uniformemente,con un cucchiaio,di Martini q.b. Nel frattempo preparate la crema. Fate riscaldare in un pentolino il latte e il caffè,in una ciotola mescolate zucchero e tuorli. Aggiungere un pò di caffèlatte tiepido,mescolare e versare il tutto nel pentolino e rimetterlo sul fuoco. Aggiungere la farina setacciata a poco a poco,mescolare sino a quando la crema non si addensa. Lasciare raffreddare la crema (coprendola con pellicola trasparente). Una volta raffreddata cospargetela sul pandoro precedentemente preparto. Stendere un altro strato di pandoro tagliato sottille. Infine mescolare il mascarpone con i due tuorli e la panna montata e con una sach a poche guarnire il dolce. Lasciare in frigo qualche ora prima di servire.

Tiramisù  Tiramisù

V.

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Cannelloni: come fare bella figura senza faticare troppo!

INGREDIENTI:

  • Cannelloni già pronti  (12 cannelloni per 3/4 persone)
  • 2 uova
  • 70 g circa di parmigiano
  • 500 g di spinaci freschi
  • 400 g di ricotta
  • 500 g di besciamella
  • sale e pepe q.b.
  • preriscaldate il forno a 180°

Lavare gli spinaci e farli sobbollire in acqua salata per circa 15 minuti,sino a quando non si ammorbidiranno. Strizzarli,cercando di far perdere più acqua possibile, e tritarli finemente con un coltello o la mezzaluna. In un recipiente mischiare spinaci,ricotta,due uova e aggiungere sale,pepe e grana secondo il proprio gusto. Mescolare e amalgamare bene il tutto.

I cannelloni generalmente vanno scottati in acqua (ma comunque seguite le istruzioni sulla confezione),dopo di che potete riempirli utilizzando un cucchiaio o meglio ancora la sach a poche (si vede che amo questo strumento,eh?). Prendete una terrina in cotto o in vetro,versate parte della besciamella,sistemate i cannelloni in un unico strato e ricoprite di besciamella. Infine grattuggiare il parmigiano e infornare per circa 15 minuti.

 

Buon appetito,

V.

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Torta pere e ciccolato con crema alla vaniglia

Una delle (poche) cose che adoro dell’autunno sono i frutti di questa stagione,in particolare le pere. Ovviamente,a qualunque cosa lo si aggiunga,il ciccolato rende il tutto pù buono!

INGREDIENTI:                                                                Per la crema:

700g di pere                                                                        1 bustina di vanillina
vino bianco dolce                                                                75 ml di latte
100g di amaretti                                                                 75 g di zucchero
170g di burro                                                                      250 ml di panna
200g di cioccolato fondente                                               4 tuorli
200g di farina
mezza busta di lievito
4 uova
100g di zucchero

Tagliare le pere per il lungo e in fette sottili. Metterle in una pentola abbastanza grande con il vino e lasciare sobbollire per qualche minuto,continuando a mescolare,sino a quando le pere non si ammorbidiranno. Nel frattempo tritare il ciccolato e farlo sciogliere insieme a 100g di burro in pezzetti. Lasciare intiepidire. In una ciotola mescolare il restante burro con 50g di zucchero e tuorli,sino ad ottenere una crema alla quale aggiungere il ciccolato fuso. Al composto aggiungere gli amaretti sbriciolati,la farina e il lievito setecciati.

Montare a neve gli albumi e aggiungere il restante zucchero. Aggiungere al composto mescolando dal basso verso l’alto. Versare metà del composto in una teglia e disporvi le pere. Ricoprite con il restante composto.

Infornate a 180° (forno preriscaldato) per circa mezz’ora con forno ventilato. Per la crema: in un pentolino mettete latte e panna e la bustina di vanillina,in una terrina mescolate con una frusta lo zucchero e i tuorli e poi aggiungeteli al latte e panna. Mettete il tutto in un pentolino e lasciate riscaldare a fuoco basso,mescolando continuamente,per far addensare la crema senza mai farla bollire. Servire calda.

V.

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Pizza,pavimenti e l’atroce tradimento della carta forno!

Non so se l’avete notato, ma fa caldo. Terribilmente caldo. Giusto per rinfrescarmi un po’ mi sono messa a fare la pizza! Di solito cucino da sola, ma questa volta ho avuto un fido assistente, A. e la sua cucina poco fornita. Le comiche.

INGREDIENTI:

  • 1 kg di farina (più un po’ per il piano di lavoro)
  • 1 cubetto (25g) di lievito di birra
  • 600 ml di acqua tiepida
  • 6 cucchiai di olio extra vergine
  • 20 g di sale o più (a secondo del gusto)
  • mozzarella per pizza [se volete,poco prima che la pizza sia del tutto cotta,potete aggiungere fette di mozzarella]
  • passata
  • eventuali ingredienti a scelta

Sciogliete il lievito in un bicchiere d’acqua e in un altro mettete i sei cucchiai d’olio e il sale. Versate la farina sul piano di lavoro (nel mio caso era il tavolo della cucina!) e create nel mezzo una sorta di conca, dove poi verserete il contenuto dei due bicchieri.

State molto attenti quando inizierete ad impastare perchè la parte liquida colerà ovunque. Vi consiglio di cospargere con un po’ di farina il perimetro del piano di lavoro. Continuate a lavorare la pasta sino a quando questa non diventerà morbida ed elastica. Se durante la lavorazione dovesse diventare secca aggiungete un po’ d’acqua.

   

   

Una volta ottenuta la pasta mettetela in un ampio recipiente (opportunamente infarinato) coperto da un canovaccio. Lasciate lievitare per almeno due ore. Più lascierete riposare la pasta più questa sarà buona!

   

Dopo di che stendete la pasta. In mancanza di un mattarello potrete utilizzare una bottiglia, le migliori sono quelle di vino! Si fa il doppio della fatica,ma a mali estremi….

Prendere una teglia e ricoprirla di carta  forno. Con queste quantità vengono due teglie come in figura. Mettere passata, mozzarella precedentemente tagliata e origano. Infornare a 200° per circa 20 minuti.

    

Una volta sfornata la pizza, non siate idioti come me ed A. Dovevamo spostare la pizza dalla teglia al tavolo, questione di neanche mezzo metro, e cosa abbiamo fatto?! Abbiamo preso le etremità della carta forno e mentre io pensavo “Meno male che non si è rotta!”, sotto i miei occhi impotenti la pizza rotolava su se stessa e cadeva a faccia in giù sul pavimento di uno che vive da solo! A. cerca di trattenere le risate per rispetto delle tristi circostanze e della sottoscritta che a momenti scoppia a piangere! Non ho avuto il coraggio di fotografare quel putiferio! Fortunatamente avevamo un altro po’ di pasta.

<— Questa è la poveretta finita sul paviemnto, immortalata poco prima della tragedia.

E la sopravvissuta.

Buon appetito e non fidatevi mai della carta da forno!

V.

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Dolce estivo: cuore di pesca

Nel caso non ve ne foste accorti fa caldo. Di accendere il forno proprio non se ne parla,ma i dolciomani non si fermano davanti a niente!

INGREDIENTI: (per 8 mini budini)

  • pesche per 500 ml di frullato
  • una tazzina di vino bianco o spumante
  • 100 g di zucchero ( lo potete comunque aggiustare secondo i vostri gusti e il sapore delle pesche)
  • 100  ml di panna
  • 2 fogli di colla di pesce
  • zucchero q.b. per il caramello

Sbucciare e frullare le pesche, metterle in un pentolino insieme allo zucchero e allo spumante. Lasciarlo sobbollire per qualche minuto.

  Nel frattempo mettere in ammollo nella panna i due foglietti di colla di pesce e preparare il carmaello. Per il caramello basta far scaldare lo zucchero (circa 60-70 g) in un pentolino, senza acqua. Ricordatevi che più il caramello è scuro più è amarognolo. Una volta pronto, versatelo immediatemente nello stampo. Dopo di che verserete anche le pesche. (scusate la foto idiota) Lasciate raffreddare a temperatura ambiente e poi mettete in frigo per almeno 4 ore. Questo è il risultato:

Buon appetito!

V.

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Qualcosa da mettere sotto i denti mentre si guarda l’ultima partita dell’Italia

Carissime donne, pronte a perdere i vostri uomini per 90 minuti (sperando che non si vada ai supplementari)? Suppongo che molti di voi si ritroveranno a casa di qualcuno per soffrire insieme, quindi per arginare almeno un pochino la disastrosa serata vi propongo un piatto veloce e gustoso, il TORTINO DI VERDURA E BESCIAMELLA.

INGREDIENTI:

1 rotolo di pasta sfoglia già pronta

3-4 zucchine medio grandi

3-4 patate medio grandi

200 ml di besciamella

150 g di prosciutto cotto

pancetta in cubetti

grana

[Infornare a 180° per 20 minuti, 10 a forno ventilato 10 a forno statico]

Cuocere gli zucchini ( non completamente, ma lasciandoli appena crudi) e bollire le patate. Prendere una teglia abbastanza profonda e stendervi la sfoglia.

Mescolare la besciamella, le zucchine a rondelle e la pancetta, stenderli sul fondo e ricoprire con fette di prosciutto cotto. Aggiungere altra besciamella e ricoprire il tutto con le patate fatte a fettine sottili. (Altra besciamella sopra! La adoro, nel caso non si fosse capito!)

In alternativa, con gli stessi ingredienti potete fare un altro tipo di tortino.

Schiacciate le patate con lo schiaccia patate e in un pentolino mescolatele con un goccio di latte e la besciamella. Stendete il tutto sul fondo della teglia, ricoperta con la sfoglia. Stendete ora il prosciutto e cospargetelo di besciamella. Ricoprite ora con gli zucchini (precedentemente mescolati con la besciamella), aggiungete grana a piacimento.

Primo risultato:

Secondo risultato:

Buon appetito e buona partita!

V.

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Il subdolo boicottaggio della mamma

Mia madre arriva a casa con le borse della spesa. Dovreste vederla: zeppe altissime che cercano di camuffare la sua altezza ed enormi buste (quelle serie,quelle che come minimo costano 2 euro e sono resistenti a tutto), manco dovesse sfamare un esercito. Mi dice:”Ti ho preso le cose per fare una torta!”. Sul mio viso si stampa un enorme sorriso, è raro sentire questa frase uscire dalla bocca di mia madre.

Io cucino spesso e di tutto, non solo dolci,ma ho indubbiamente una predilezione per questi utlimi e ogni volta che mi azzardo a mettermi all’opera su questo fronte vengo puntualmente sgridata da lei. E perchè? Perchè le mie torte sarebbero le dirette responsabili della sua (non) linea. Il che, visto così,potrebbe avere anche una sua logicità. Ma essendo mia madre donna e in più,per l’appunto,madre,di logico non ha un bel niente. Infatti in casa ci sono altri nemici della sua linea come  gelati, merendine e altre schifezze varie,da lei stessa comprate! Ma non solo! Quando faccio un dolce, come minimo metà finisce tra le sue grinfie. Le volte in cui cucino per altri e non per la famiglia, non va bene in ogni caso. In questa circostanza la frase più tipica è: “Fai sempre dolci per gli altri e non ce li fai mai assaggiare!”.    -_-     Capite bene che sentire mia madre dire di aver preso cose per fare una torta è un evento raro, una vittoria inaspettata e già mi immaginavo a creare qualcosa di magnifico,tutta sporca di farina.

La parole cose avrebbe dovuto mettermi in allarme. In effetti mia madre di sua spontanea volontà,non avrebbe la minima idea di che ingredienti prendere. Presa dall’euforia non do importanza a questo fatto e corro in cucina a frugare nella borsa della spesa, in cerca di meraviglie. Rimango pietrificata. Penso, anzi spero, che sia uno scherzo. Mia madre mi guarda tutta sorridente e dice: “Così fai prima!”. Nella mie mani una scatola della cameo con su scritto ‘torta yougurt al limone’ sta per essere sgretolata. E’ una sorta di subdolo boicottaggio! Mi rifiuto categoricamente di asseblare i pezzi di quel dolce. E poi odio le torte al limone.

Ho passato un’ ora a girovagare per casa blaterando cose su ingiustizia,torte,calorie e altro cercando di far capire a mia madre la gravità del suo errore. Lei rideva. Finalmente il karma ha deciso di stare dalla mia e dopo un po’ la vedo disperarsi davanti allo specchio mentre cerca di sistemare la sua fragia che ha preso una piega veramente assurda. “Ecco! La punizione per la torta che hai preso sarà avere per sempre quella frangia alla sailor moon!” (per chi non si ricordasse la fatastica pettinatura della paladina che veste alla marinara eccola qui —->). In tutta risposta mia madre mi dice che non sono normale (lo so che lo state pensando anche voi!). Mammina cara tu mia hai messa al mondo e cresciuta quindi qualche domanda me la farei!

Alla fine mi ha costretta a mettermi al lavoro (non le è minimamente passato per la testa di farsela da sola). E devo dire che è stata un’esperienza. Un’esperienza punto. Essenzialmente si tratta di aprire 3 buste e mescolare. La cosa più coplicata è montare la tortiera di carta. Si, c’è anche la tortiera. E mi sembra piuttosto ovvio perchè se uno compra una torta in buste, dubito fortemente abbia un utensile da cucina diverso dalla padella antiaderente tutta graffiata. Dicevo,le buste. Ti fanno aggiungere un po’ di burro e latte solo per non farti sentire un emerito incapace. In 5 minuti la torta è pronta,la metti in frigo e te la puoi dimenticare li perchè tanto non può bruciare come in forno! Questo è risultato:  Il sapore non è male e ha una consistenza ottima. Mi sa che nel week end sfornerò almeno due torte, giusto per scacciare la frustrazione!

Che dolce volete che vi prepari?

Ah dimenticavo! Due cose:

  1. Si accettano consigli su come addomesicare una mamma! 😉
  2. Avevo una mezza idea di aprire un secondo blog completamente dedicato alla cucina,che ne pensate?

V.

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Se vuoi conquistare una donna,falla mangiare senza ingrassare!

Sempre più calata nella parte della blond Parodi,ho pensato di proporre un menù apposta per gli uomini che temeno quei magici strumenti chimati fornelli. Il piatto che vi propongo è davvero facile da fare,ma molto gustoso e specialmente leggero,qualità che qualunque donna apprezza. Potrete così stupirla senza mandare la casa a fuoco!

INGREDIENTI:

  • Pollo a pezzi (non petto,ma il pollo intero)
  • 4 zucchine di media grandezza
  • salvia,alloro,origano
  • 1 uovo
  • pane grattuggiato
  • olio
  • fragole

Per iniziare dovete mettere in concia (con l’olio e le spezie) il pollo la sera prima di cucinarlo.

Accendere il forno a 200 gradi, ventilato. Impanare il pollo cercando di creare un’impanatura spessa. Lasciare in forno per 1 ora e 30.

Nel frattempo tagliate le zucchine e mettetele in una padella antiaderente con un filo d’olio. Quando sentirete sfrigolare l’olio,aggiungete mezzo bicchiere d’acqua tiempida. Dopo circa 10 minuti di cottura aggiungete l’origano e continuate a cuocere a fuoco basso. Assaggiate per capire il grado di cottura.

 

 

Per dessert,se non volete cimentarvi in una torta,vi consiglio la frutta. Visto che è stagione (e io le adoro!) le fragole mi sembrano perfette. Potete condirle con zucchero o accompagnarle con un po’ di gelato. In alternativa potete aggiungere qualche foglia di menta tagliuzzata…buonissime!

Buon divertimento!

V.

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Ricette base: la pastafrolla

Venerdì ho passato la giornata a cucinare per smaltire lo stress (e acquistare calorie!) dando vita ad una torta che posso considerare il mio piccolo capolavoro…eccola qua:

Siccome si compone di varie parti posterò a poco a poco le ricette per ciascuna parte sperando di far ingrassare un po’ anche voi! 😉

Iniziamo con la pastafrolla, base molto versatile che può essere utilizzata in vario modo.

INGREDIENTI:

  • 500 g di farina
  • 4 tuorli (non buttate via gli albumi!)
  • 200 g di burro (freddo, appena tirato fuori dal frigo)
  • 150 g di zucchero

Mescolare in una ciotola zucchero e burro,in modo da ammorbidirlo e amalgamare il tutto. Ammucchiare la farina su di un piano pulito, mettere i tuorli e il burro mischiato allo zucchero.

       

Iniziate ad impastare. Inizialmente tenderà a sbriciolarsi…abbiate pazienza! Nel caso dovesse risultare “secca” e difficile da tenere unita affiungete un po’ d’acqua, al contrario se dovesse risultare “appiccicosa” aggiungete farina. Per impastare fate forza con il polso.

Una volta ottenuta un pasta uniforme avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciate in frigo per almeno mezz’ora.

Dopo di che cospargete il piano di lavoro di farina e iniziate a tirare la pasta con il mattarello. Se usate la pastafrolla come base per una torta, dopo averla leggermente distesa, vi conviene continuare a lavorarla sulla carta da forno.

    

Una volta raggiunto lo spessore desiderato (circa mezzo cm,credo!) potete posizionare la pastafrolla in una tortiera* oppure utilizzarla per fare dei biscotti. Per cuocerla: 180° per circa 20 min…nel mio forno!  *[bucherellate la superficie con una forchetta.Se dovesse gonfiarsi durante la cottura bucherellatla ulteriormente]. Prima di infornare spennellare leggermente la pastafrolla con l’albume avantazato,facendo particolare attenzione ai bordi (come ho fatto io AH AH AH!)

 

In alternativa potete utilizzare la pasta (per es quella avanzata) per fare dei biscottini. Io mi sono data alla sperimentazione!

   

Buon divertimento!

V.

 

 

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