Mia madre arriva a casa con le borse della spesa. Dovreste vederla: zeppe altissime che cercano di camuffare la sua altezza ed enormi buste (quelle serie,quelle che come minimo costano 2 euro e sono resistenti a tutto), manco dovesse sfamare un esercito. Mi dice:”Ti ho preso le cose per fare una torta!”. Sul mio viso si stampa un enorme sorriso, è raro sentire questa frase uscire dalla bocca di mia madre.
Io cucino spesso e di tutto, non solo dolci,ma ho indubbiamente una predilezione per questi utlimi e ogni volta che mi azzardo a mettermi all’opera su questo fronte vengo puntualmente sgridata da lei. E perchè? Perchè le mie torte sarebbero le dirette responsabili della sua (non) linea. Il che, visto così,potrebbe avere anche una sua logicità. Ma essendo mia madre donna e in più,per l’appunto,madre,di logico non ha un bel niente. Infatti in casa ci sono altri nemici della sua linea come gelati, merendine e altre schifezze varie,da lei stessa comprate! Ma non solo! Quando faccio un dolce, come minimo metà finisce tra le sue grinfie. Le volte in cui cucino per altri e non per la famiglia, non va bene in ogni caso. In questa circostanza la frase più tipica è: “Fai sempre dolci per gli altri e non ce li fai mai assaggiare!”. -_- Capite bene che sentire mia madre dire di aver preso cose per fare una torta è un evento raro, una vittoria inaspettata e già mi immaginavo a creare qualcosa di magnifico,tutta sporca di farina.
La parole cose avrebbe dovuto mettermi in allarme. In effetti mia madre di sua spontanea volontà,non avrebbe la minima idea di che ingredienti prendere. Presa dall’euforia non do importanza a questo fatto e corro in cucina a frugare nella borsa della spesa, in cerca di meraviglie. Rimango pietrificata. Penso, anzi spero, che sia uno scherzo. Mia madre mi guarda tutta sorridente e dice: “Così fai prima!”. Nella mie mani una scatola della cameo con su scritto ‘torta yougurt al limone’ sta per essere sgretolata. E’ una sorta di subdolo boicottaggio! Mi rifiuto categoricamente di asseblare i pezzi di quel dolce. E poi odio le torte al limone.
Ho passato un’ ora a girovagare per casa blaterando cose su ingiustizia,torte,calorie e altro cercando di far capire a mia madre la gravità del suo errore. Lei rideva. Finalmente il karma ha deciso di stare dalla mia e dopo un po’ la vedo disperarsi davanti allo specchio mentre cerca di sistemare la sua fragia che ha preso una piega veramente assurda. “Ecco! La punizione per la torta che hai preso sarà avere per sempre quella frangia alla sailor moon!” (per chi non si ricordasse la fatastica pettinatura della paladina che veste alla marinara eccola qui —->). In tutta risposta mia madre mi dice che non sono normale (lo so che lo state pensando anche voi!). Mammina cara tu mia hai messa al mondo e cresciuta quindi qualche domanda me la farei!
Alla fine mi ha costretta a mettermi al lavoro (non le è minimamente passato per la testa di farsela da sola). E devo dire che è stata un’esperienza. Un’esperienza punto. Essenzialmente si tratta di aprire 3 buste e mescolare. La cosa più coplicata è montare la tortiera di carta. Si, c’è anche la tortiera. E mi sembra piuttosto ovvio perchè se uno compra una torta in buste, dubito fortemente abbia un utensile da cucina diverso dalla padella antiaderente tutta graffiata. Dicevo,le buste. Ti fanno aggiungere un po’ di burro e latte solo per non farti sentire un emerito incapace. In 5 minuti la torta è pronta,la metti in frigo e te la puoi dimenticare li perchè tanto non può bruciare come in forno! Questo è risultato: Il sapore non è male e ha una consistenza ottima. Mi sa che nel week end sfornerò almeno due torte, giusto per scacciare la frustrazione!
Che dolce volete che vi prepari?
Ah dimenticavo! Due cose:
- Si accettano consigli su come addomesicare una mamma! 😉
- Avevo una mezza idea di aprire un secondo blog completamente dedicato alla cucina,che ne pensate?
V.