Sembrava quasi di poterla toccare,l’acqua. Nel buio. Quel rumore di natura che trova il suo corso senza chiedere ‘permesso’,senza chiedere ‘Scusa’.
Si,ho avuto paura.
Si,ho cercato di mettere in uno zaino poche cose, cose ‘di necessità’ senza riuscire a prendere mezzo oggetto in mano.
Si,ero preoccupata per A.
Si,ho visto la città da cui tanto voglio fuggire in ginocchio.
Si,ho visto le strade allagate a 200m da casa.
Si,mi sono stupita quando chi,da lontano,mi ha chiesto se fossi ancora viva.
Ho lasciato a casa l’eyeliner,ho tolto lo smalto,infilato stivali di gomma e messo le mani nel fango.
E sapete cosa ho trovato? Altre mani.
Mani che non mi sarei mai aspettata di trovare,MAI.
Ho riso con gente sconosciuta mentre con l’acqua quasi alle ginocchia abbiamo svuotato cantine.
Abbiamo buttato via ricordi.
C’erano sorrisi.
I militari e il loro buon umore. Pane e salame per tutti. Gli anziani che ti guardano con quel velo d’orgoglio negli occhi mentre passi per strada completamente-e quando dico completamente intendo che il fango ha trapassato i vestiti-sporca dalla testa ai peidi.
[“Ti aiuto” “No faccio da sola”; “Hai fogonata la scuola per venire ad aiutarci?” “Ahahah!Non vado al liceo da un pezzo!”; “Cosa ti dirà tua madre quando ti vedrà conciata così?” ]
Si è altruisti in primis per appagare sè stessi. E poi per farsi dei selfi,che puntuali hanno invaso la rete. ‘Vieni a spalare e avrai i tuoi 15 minuti di fama’. E sta volta non scatterà il pippone anti-mondo,anti-gioventù,anti-tutto. No. Perchè i selfi hanno portato sempre più mani (che si sono riempite di vesciche a forza di spalare),sempre più muscoli ( logarati dai pesi che hanno dovuto trasportare, sempre più schiene ( doloranti come non mai).
Nel fango ho trovato per la prima volta la mia città.
V.
un omaggio alla tua gente, alla tua città a te ❤
Grazie Diamanta! 🙂
Come diceva il tuo concittadino De Andrè dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori…
Non sono di Genova,ma di Parma e anche qui è successo un pasticcio purtroppo!
In ogni caso,mai frase fu più azzeccata! 🙂
Complimenti!
Grazie!
Non sapevo di Parma.
Sono felice che tu stia bene!
So proud of you, occhioni [:
Ops, ho scritto la città! Se vuoi modificarmi il commento fa pure! Sorry!
Siamo piccoli e nessuno ci prende in considerazione! 🙂
Grande amicicia!
Ci volevano le braccia di un Dio!! 🙂
Ci vorrebbe ben altro che Dio, amicicia… ci vorrebbe ben altro…
Tipo gente che non sperpera soldi in cose inutili (o peggio se li intasca) invece di costruire cose utili come le casse d’espansione?! 😉
Ecco, direi proprio una cosa di questo tipo…
Quindi in questo caso permettimi di dire:” Che Zeus li fulmini!” 😀
Puoi dirlo!!! 😀
Scelta che la dice lunga sul tuo muscolo cardiaco!
Non si tratta di ipertrofia cardiaca ma di essere semplicemente umani! 🙂
Ah! Non lo sapevo!
Sono vicino a te e alla tua città! Forza!
Grazie Orso! 🙂
da una città ferita come la tua un abbraccio forte. le sensazioni che descrivi sono le stesse.
Lo so e come sempre ricambio l’abbraccio! 🙂
Sarebbe poi meglio trovarla diversamente…
In ogni caso, bravi.
Lo so che sarebbe meglio trovarla diversamente,ma la mia è stata una dura lotta e mi accontento di aver trovato la mia città in questo modo,nel fango.
Mi hai commossa!
Mannò dai, dovrebbe essere normale amministrazione! 🙂
Come immagini ti sono vicina e vedrai che come noi vi rialzerete dicendo “non c’è fango che tenga” ❤
Lo so, se ci diamo una mano ce la possiamo fare! 🙂
Un abbraccio in silenzio ❤
E io me lo prendo tutto,l’abbraccio! 🙂
Un applauso con tutto il cuore da parte mia. E anche un abbraccio.
No,ma quale applauso. Come dicevo sopra dovrebbe essere ‘normale amministrazione’! 🙂
LE GALOSH!