<<Ma tu come lo capisci che ti piace davvero qualcuno?>> LaBionda esclama improvvisamente. Mi sto dando lo smalto mentre ascolto il reportage settimanale della vita amorosa della mia amica. <<L’orgasmo multiplo è un ottimo indice.>>,rispondo distrattamente mentre finisco l’ultima unghia. Lei ride. <<Tanto lo so che sotto la tua finta troiaggine si nasconde una romanticona in pieno stile disney!>> Mi sembra di essere tornata al liceo,quando si girava verso di me e mi bisbigliava- rigorosamente durante la lezione di matematica- domande di cui pensava avessi le risposte. E non importava se mi chiedeva di passarle il compito di filosofia,di prestarle le matite colorate o di risolvere la sua (auto)incasinata vita:io, per lei,so tutto. In realtà so solo difendermi. E darmi lo smalto.Se penso a qualcuno e mi ritrovo a sorridere senza sapere il perché,ecco,li capisco di essere fottuta. Non ci sarà ritorno,non ci saranno muri,non ci sarà che quella persona nella mia testa. Ma LaBionda non lo saprà mai,ho un’immagine da difendere.
Cerchiamo l’amore nelle cose sbagliate,in quello che l’altro ci può dare. E vogliamo regali che brillano,vogliamo qualcosa da mostrare agli altri come pegno di un amore che non li riguarda,vogliamo belle case in cui nasconderci perché guardare la stessa faccia per anni senza arrivare ad odiarla,non è facile.
Io non sono una da gioielli,ma da gesti eclatanti,da scene da film. Un lui stonato che ti canta orrende canzoni svegliando il vicinato,cartelli che gridino pubblicamente il suo amore,una corsa trafelata all’aeroporto per fermarmi prima di prendere un aereo che mi porterà lontano. Soffro della sindrome delle principessa,solo che le mie gonne sono un po’ più corte e la ricompensa non è il mio regno.
Poi c’è la vita. La vita che puntualmente ti presenta pile di piatti da lavare,raffreddori che ti riducono ad uno straccio,scelte difficili da compiere,valige da fare e da disfare,persone da perdere, da salvare, mutui, bollette,rughe, frigo vuoti,capelli bianchi, figli moccicolosi,serate noiose,sesso frettoloso,silenzi. E non si capisce più cosa sia l’amore,dove si sia nascosto. Si regalano cose,non si parla più. E poi si abbandona,magari per una puttana russa.
E quindi se l’amore non è nei gesti spettacolari che durano il tempo di un sorriso né nel tedio del quotidiano,stiamo tutti rincorrendo qualcosa che in realtà si può ridurre a qualche ormone e all’incapacità dell’essere umano di rimanere da solo?
LaBionda parla di qualcuno che si farà o forse no,dipende se pioverà o meno. Credo. Ho smesso di seguirla,guardo lo smalto rosso che si sta asciugando sulle mie unghie. A lei piace riempire i vuoti di parole,di storie andate a male e di uomini senza palle. È il suo modo di sentirsi amata,accettata,desiderata.
Forse.
Se.
Se qualcuno riesce a vedere la tua fragilità,ad osservare il tuo abisso più nero senza perdersi,senza spaventarsi,senza dirti che sei rotta dentro,ma tendendoti la mano … Ecco,quello -forse- è amore.
V.
In you I see dirty
In you I count the stars
In you I feel so pretty
In you I taste God
In you I feel so hungry
In you I crash cars
We must never be apart
Bellissima canzone, tu sai quale 😉
Amo quella canzone! 🙂
Anch’io! Il testo poi, fa venire i brividi. Billy è sempre stato un poeta, dopo tutto. Al secondo posto tra le band che “adoro” subito dopo i Nine Inch Nails.
I Nine Inch Nails non mi piacciono molto.
Comunque si Billy scrive(va) dei testi spettacolari!
E questo si che è un post. E io ci spiattello un aforisma che c’entra ma anche no, se osserverai nell’abisso troppo a lungo l’abisso osserverà dentro di te… e te dirai ma cosa c’entra? e io ti risponderò e che ne so? Mi è venuto in mente e l’ho scritto…
È bello e lo conocevo! 🙂
L’abisso è sempre abisso,che sia tu od un altro a guardarci è sempre meglio non spaventarsi!
Ah, il sorriso ebete che si disegna sulla mia faccia quando penso a quel qualcuno. Sì, anche per me quello è il segno di quanto sia fottuta.
E concordo con l’ultima battuta che conclude il post, la quale mi ricorda che in passato ho amato, ma che mai sono stata davvero ricambiata.
Certe parti si nascondono e quindi sono difficile da amare.
l’amore alla pretty woman non esiste. a meno che in rari casi eccezionali da rivista o da gossip. poi la quotidianità uccide.
È proprio vero,la vita di tutti i giorni logora un po’ tutto.
Trovare qualcuno che non abbia paura di andare oltre, e di guardarti dentro, che abbia voglia, se necessario, di sporcarsi un po’, e di mischiare le lacrime, quelle delle risate ma anche quelle dei pianti, è una cosa rara. Un po’ come l’amore, quello vero. Bello il post. Proprio bello.
L’importante non è tanto gettarsi nell’abisso di qualcuno o guardarci dentro. È capirlo e non giudicarlo.
Amore è quando i cocci di quel “rotto dentro” combaciano.
Adesso piango!
Cioccolato? 😉
Oggi,presa dallo sconforto,ho ceduto!
Addirittura? Allora è grave!
Naaaaa! 🙂
Ahahahah, vabbè un po’ mi preoccupo lo stesso, non si sa mai ;D
Mi è difficile concepire un’amore senza avventura, forse perchè sono un tipo molto attivo tendente alle fughe tra foreste e montagne; e anche perchè, in un certo senso, ho avuto delle ex che non erano poltrone, ed erano disposte a seguirmi, trascinandosi il sacco a pelo senza il Beauty Case.
Ahahh!Io il Beauty me lo devo per forza portare dietro,qualunque cosa faccia.
Se trovi qualcuno disposto a rincorrerti,bè sei fortunato! 😀
Leggere/sentire/pensare che si possano pensare determinate cose che ho letto (non nel tuo articolo), mi fa salire il disagio.
Buon Disagio a tutti. C:
Cioè sei diventato sensibile grazie alla mia sublime scrittura (AHAHAHAHA!)?
No.
Tutto al più, m’è venuta voglia di morire. Ma quello succede sempre.
Occavolo.
Ma perchè?Cioè era una di quei pensieri più o meno irrealizzaabili che porterebbero alla depressione chiunque. Che vuoi di più?
Che ci fossero meno Fabio Volo e più passere?
Tecnicamente è così. Sei tu che trovi i Fabio Volo.
Io non trovo né li uni, né le altre.
L’ultimo paragrafo mi ha molto colpita, forse anche perché sto vivendo una certa situazione, una cosa abbastanza strana…
Bel pensiero, complimenti!
DuMShei
Grazie!
Le cose strane sono sempre le migliori.
Si pure io son da gesti, le cose che brillano mi mettono in soggezione.
Mi hai messo voglia, parlando di amore, di guardare vicky cristina barcelona. Voglio l’adsl maledizione ._.
Mi piace quel film. Ti sfido a vedertelo con il 3g! 😀
non ho abbastanza dati disponibili V, non infierire 😥
Non credo esistano alternative alle tue ultime righe.
Per me almeno è così.
Esistono compremessi.
Li vedo tutti i giorni.
Fanno schifo.
Hai scritto:
Se qualcuno riesce a vedere la tua fragilità,ad osservare il tuo abisso più nero senza perdersi,senza spaventarsi,senza dirti che sei rotta dentro,ma tendendoti la mano … Ecco,quello -forse- è amore.
… quello che capita a me.
Ripasso per un commento più approfondito.
Il tuo post mi ha ‘preso’ !
Ciao.
Penso che sia un po’ quello che,in fondo,vogliono tutti.
Essere amati in tutte le sfaccettature,anche e soprattutto le più complesse.
Se fossimo capaci di stare da soli l’amore non sarebbe un problema, una mancanza, perché in fondo è fatto di momenti e non di per sempre…di più non saprei dire, eccetto che ho amato qualche per sempre di troppo. Un sorriso a te…
I per sempre sono irrealizzabili.
In fondo anche noi non siamo eterni!
Un sorriso anche a te
Quando vedi anche il suo lato nero e lo accetti.
In questo caso si parla del mio lato.
Io sono piuttosto brava ad accettare quello degli altri,anzi spesso lo ricerco proprio!
Diceva Victor Hugo: “la gioia più grande è essere amati per quello che siamo, anzi nonostante quello che siamo”. E secondo me hai ragione, ma credo che molti non capiranno, alcuni preferiscono che l’altro li segua sempre, invece di essere disposti a incontrarlo. E hai ragione anche sul fatto che in giro c’è più compromesso che amore.
Hugo aveva proprio ragione.
Il difficile è mostrarsi per quello che si è.
l’importante è non smettere mai di cercarlo 🙂
Mai! 🙂
Brava 😉
Tempo di premi! http://giacani.wordpress.com/2013/12/01/the-versatile-blog-award/