Ho voglia di scrivere, ma troppe cose sono successe, ho troppa rabbia in corpo. Ho voglia di piangere, ma devo essere forte perchè qualcuno lo deve essere.
Mio fratello sta male. Non si capisce bene che cos’abbia, qualcosa inerente ad un sovraccarico elettrico dei neuroni nella porzione motoria del cervello. Mio padre non si ricorda il nome, un cazzo di singolo nome. Studio medicina, ho passato ore tra pazienti di tutti i tipi. Conosco il dolore dei parenti che aspettano speranzosi al capezzale dei propri cari. E’ diverso quando capita a te.
Nessuno pensa mai che le cose o troppo belle o troppo brutte possano sconvolgere la sua apatica quotidianeità. Quando davanti ai nostri occhi, ormai avvezzi alle brutalità del mondo, scorrono i servizi dei telogiornali su stupri,guerre,omicidi,morti il nostro dispiacere è lungo quanto una pubblicità di merendine. Il nostro istinto di conservazione ci impedisce di pensare che qualcosa di simile possa accadere proprio a noi. Vivremmo nella paura, impietriti di fronte alla vita.
Le cose accadono. I cuori si spezzano. E anche le vite.
La gente mi fa schifo. Mi fanno schifo quelli che si reputano amici. Tutti pronti ad immischiarsi nella mia vita quando si tratta di cazzate, ma ben restii a chiedermi “come stai?” quando è davvero necessario. Mi verrebbe voglia di mandarli a quel paese uno ad uno, sputandogli in faccia la verità sulle persone che realmente sono. Troppo intenti a spendere soldi, a seguire la figa di turno.
Perchè l’umanità fa così pena? Perchè non siamo abbastanza “maturi” per capire che in fondo siamo tutti sulla stessa barca? Se affondo io, prima o poi affonderai anche tu.
V.
meunexpected 
mi dispiace conoscerti attraverso un post così sofferto e non ci sono parole tali da alleviare, posso solo dirti che sono contenta che almeno in questo spazio virtuale ci siamo incrociate, così ci faremo conforto reciprocamente
un abbraccio
Grazie. Non sai quanto è bello sentirsi dire certe cose.
Ciao V. sono capitato qua per caso ma non posso non lasciarti un piccolo messaggio. Capisco la rabbia infinita ed incontrollabile che puoi avere e sono rimasto colpito e scosso dalla sfida che la vita ti sta mettendo davanti. Non voglio commentare ne esprimere facili opinioni. Ti auguro solo il meglio e tantissima forza. Mi e’ piaciuto anche il tuo primo post. Penso di condividere con te questa nuova voglia di un’esperienza di comunicazione diversa. Ti auguro il meglio.
Nella speranza di poter condividere anche insieme a te questa nuova esperienza di comunicazione, ti ringrazio per queste belle parole.
Le cose accadono e ci si ritrova a chiedersi: “perché proprio a me”? “Perché proprio a lui/lei”?
La risposta non c’è, come non c’è un senso. Rimane solo il nemico da sconfiggere con le proprie forze e il sostegno dei propri cari.
In bocca al lupo a tuo fratello!
Le cose belle o brutte che siano…accadono. A me, a te, a tutti. Bisogna andare avanti, hai ragione. Con forza. Grazie perchè anche il tuo messaggio me ne ha data.
Mi spiace; ma se hai voglia di piangere fallo, si può essere forti mostrando le proprie lacrime.
Troppe lacrime sono inutili, non conducono a nulla. Grazie per il tuo messaggio
E’ proprio così. Si pensa sempre che certe cose non possano mai passarti veramente vicine, poi un giorno succede davvero e vieni colto impreparato. Ma la rabbia e il pianto possono essere utili perchè servono a sfogarsi, l’importante è rimanere in piedi, evitare di crollare davvero. In bocca al lupo.
Crepi.Grazie per il tuo commento!
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